giovedì 29 gennaio 2009

Qualcosa di vergognoso

Ragazzi apprendo dalle pagine di Repubblica che la figlia del sanguinario boss mafioso Totò Riina ha rilasciato un'intervista al quotidiano Repubblica, dove dipinge suo padre come uomo di grande virtù, che gli ha insegnato educazione moralità e rispetto.
Sempre nella stessa intervista, Mariaconcetta Riina, lamenta il fatto che i suoi fratelli e i suoi parenti siano in carcere condannati per reati mafiosi ad un sistema troppo duro...arriva addirittura a sostenere che il padre sia stato un parafulmine vittima di un sistema...E continuando si lamenta anche della sua difficoltà a trovare lavoro per il nome che porta.
Anche io come, Rita Borsellino, la quale ha risposto all'intervista al link http://www.ammazzatecitutti.org/forum/index.php?showtopic=7138 mi sento offeso come cittadino, e appunto non vorrei che a questa intervista ci fosse un seguito con dei risvolti positivi per la figlia del boss.
Anche io, come tanti giovani, sono alla ricerca di un lavoro e la situazione economica italia ad oggi non da certezze ne speranze per crearsi un futuro, ma non vado certo a piangere a destra e sa sinistra con storie strappalacrime nell'attesa di commuovere qualcuno ad offrirmi qualcosa...quello che faccio è ricercare continuamente contando sulle mie capacità e non piegandomi a sistemi clientelari e mafiosi e di questo ne vado orgoglioso.
Se a questa intervista dovessero seguire casi giornalistici (come dice Rita Borsellino) o ancor più grave proposte lavorative compiacenti per la figlia di un sanguinario boss mafioso mai pentito e condannato con sentenza definitiva, la mia indignazione per ciò non avrebbe limiti!!!!
Mi associo a Rita Borsellino ed esprimo a Lei tutta la mia solidarietà

Ragazzi spero leggiate questo post e lo facciate girare tra i vs contatti
Un saluto

lunedì 26 gennaio 2009

UNA DOMENICA PARTICOLARE






Eh si ragazzi, ieri è stata una domenica veramente particolare, ed è per questo che sto scrivendo questo post, nell'attesa di recarmi ad un colloquio tra qualche ora.
Tutto comincia venerdì sera, quando un gruppo di ragazzi argentini, amici dei miei amici che mi stanno ospitando qui a Barcellona, decidono di organizzare una grigliata tipica per sabato mattina. Purtroppo, causa un forte vento, siamo costretti a rinviare il tutto, dopo aver aspettato circa due ore il treno che doveva portarci al parco in un paesino qui vicino, apprendiamo che proprio a causa del mal tempo tutti i collegamenti sono saltati... decidiamo allora di rinviare il tutto appunto a domenica mattina.
Ed è proprio domenica mattina che ci riincontriamo alla stazione si Sans, il sole splende, c'è un'arietta piacevole e il vento nn soffia più. Sono le 2 del pomeriggio e sorseggiando un caffè molto annacquato siamo nell'attesa del treno per San Filiu (il paesino a pochi chilometri da Barcellona dove appunto passeremo la giornata).
Ecco siamo sul treno e dopo circa 10 minuti raggiungiamo la nostra destinazione, ad attenderci alla stazione ci sono i ragazzi argentini, German il più grande di due fratelli, farà da navetta tra la stazione e il parco con la sua Seat Toledo, in quanto siamo in otto la macchina è solo una...
Dopo due viaggi finalmente raggiungiamo il parco in questione, che non è un vero e proprio parco, ma è il un'area adibita al tiro con l'arco per gli amanti di questo sport.
Vi chiederete come mai siamo finiti qua, bhe ecco che vi spiego. Il signore che vedete in foto è Miquelangel, il papà di uno dei ragazzi, ed è tesserato al circolo degli amatori del tiro con l'arco...è stato lui che si è messo a disposizione per preparare la brace e tutto il necessario per la grigliata argentina.
Sono le 4 del pomeriggio cuando cominciamo ad assaporare una carne veramente gustosa, c'è di tutto: churrasco, lomo, asado, entrecot etc etc....carne dal gusto veramente eccezionale!!! (volendo citare il titolo di un film con Abatantuono).
Sorseggiando qualche birra e ascoltando un po di musica il pomeriggio trascorre in allegria...Miquelangel ha finito la sua esercitazione di tiro e ci raggiunge vicino il casolare dove, dopo aver rassettato tutti gli strumenti del suo sport, comincia a raccontarci un po' di cose.
Inizia il suo discorso illustrandomi l'arco e raccontandomi che fin da piccolo sognava di possederne uno, in Argentina però non ebbe mai la fortuna di poterselo permettere...è come un bambino col suo giocattolo nuovo è proprio soddisfatto dell'hobby che pratica; anche lui si sorseggia una birra, e continua la sua discussione sorridendo e scherzando. È proprio simpatico. Ride e ci fa divertire tanto coi suoi racconti...Ci dice che ha 56 anni, che non ha avuto la possibilità di studiare, che ha sempre lavorato per poter sopravvivere... poi aggiunge che si ha studiato inglese in un corso di 8 mesi per apprendere 30 parole che gli servivano in fabbrica per maneggiare una macchina industriale.
Rimango affascinato dai suoi racconti, e più che altro rimango colpito dal suo sorriso che non l'abbandona mai, neanche quando mi racconta che, aihme!, è stato vittima del crack finanziario argentino...si è ritrovato a 56 anni con un pugno di mosche in mano....gli hanno portato via tutto. I risparmi, la casa, tutto quello che era riuscito a costruirsi lungo tutta la vita.
Ma Miquelangel ride e mi dice che non si è mai abbattutto, che ha sempre affrontato ciò che gli si presentava e che ha sempre lottato con anima e corpo in ogni situazione. Mi dice: "Io sono ripartito da zero qui! A questa età non è mica facile ma qui ho trovato il modo di riprendermi e poter vivere dignitosamente. L'Argentina mi manca, è la terra dove io sono nato e spero un giorno di poterci tornare...." continua a raccontare sempre col suo sorriso....
Ragazzi ieri ho proprio imparato una bella lezione.....Penso che dovremmo incontrare più spesso persone come Miquelangel, penso che incontri così dovrebbero farci riflettere!
Vi abbraccio tutti, sempre da qui da Barcellona un grosso bacio e
Hasta Pronto

AHhHHHH dimenticavo abbiamo mangiato carne fino alle 7 di sera.......una goduria alla fine rotolavamo.......

martedì 6 gennaio 2009

...e ripartire con un nuovo slancio




...eh si,
proprio così ripartire con un nuovo slancio. Si dice che una volta toccato il fondo si possa solo risalire. Ed è proprio così!!!!
Sono tornato, sono tornato sul mio blog con questo nuovo post, sono tornato a Barcellona alla ricerca nuovamente di un lavoro che spero tanto stavolta riesca a trovare...ma soprattutto sono tornato alla vita!!!! Ad una vita vera, ad una vita col sorriso, ad una vita che nonostante ti riserva tante difficoltà ti da anche tante soddisfazioni.
Queste vacanze natalizie mi hanno riservato tante sorprese, mi hanno regalato emozioni... ho capito tante cose, ma proprio tante, ho sognato e sono ripartito e tutto questo lo devo alle persone che mi circondano, a persone con le quali ho condiviso momenti meravigliosi e con le quali spero tanto ce ne siano ancora, grandi amici!!!! grandi amiche!!!!
Una volta lessi su un cartello a palermo: "l'emozione più grande è vivere un'emozione", questa frase mi ritorna ora più che mai in mente, mi riporta a quel momento e mi da la carica per affrontare i nuovi attimi. Magari con questo post rischio di essere troppo "al miele" ma perchè no???? a volte il miele ci sta e questo mi sembra il momento appropriato.
Questo Natale è stato veramente straordinario!!!! Mi ha fatto vivere instanti di vera gioia. Ho capito quanto sia apprezzato da tutti coloro che mi circondano e durante la "RetroSys" sono arrivato ad una commozione mai provata.
Ma questo Natale mi ha regalato non solo la "RetroSys", mi ha regalato una stupenda serata di S. Silvestro,due giorni di puro e sano divertimento tra amici col Tombolone, una meravigliosa chiacchierata con un'amica davvero speciale, un'altra chiacchierata con un'altra amica che mi ha fatto capire la maturità di certe cose e che mi ha tanto apprezzato (la telefonata di stamattina mi ha pure rubato qualche lacrima)... e poi......tanto e molto di più!! Le ultime sere prima della partenza resteranno per sempre nel mio cuore, stare ad ascoltare il rumore della pioggia che ti sbatte sul parabrezza della macchina fino alle 5 del mattino, leggere le previsioni del tempo in tempo reale sempre sul parabrezza mi hanno fatto vivere momenti di grande "ebrezza" (scusate il gioco di parole).
Allora io riparto da qui!!! con nuova grinta e grande slancio. La vita è meravigliosa!!! Ho la fortuna di vivermela e lo farò con tutto me stesso....La vita non si misura dal numero di respiri che facciamo ma dagli attimi che ci tolgono il respiro!!!
Tutto questo da qui da Barcellona quando sono le 00.49 del 7 gennaio 2009.
Ragazzi restate in contatto io sono andato via, ma vi ho partati tutti con me.
Buona Notte